Una settimana romana

Chiunque viva la città di Roma per tutta la settimana non potrà non notare l’ironia (anche se forse l’ho afferrata solo io) del ritmo a cui è sottoposta.
Ho sempre pensato che una città turistica come Roma fosse, se possibile, maggiormente vivibile durante la settimana. Mi spiego meglio, se è vero che il turista medio svolge durante il fine settimana il suo sport preferito (ammirare le città “altrui”, che siano del preoprio paese o addirittura di altre nazioni e continenti), data anche la crisi economica moderna che ha drasticamente spostato verso il basso la soglia delle disponibilità finanziare di tutte le famiglie e quindi anche dell’”animale turista”, la popolazione media che frequenta la città dovrebbe aumentare esponenzialmente.

Questo non accade.

A dispetto della frenesia che invade non solo le persone, ma anche l’aria che li circonda per l’intera settimana, il sabato è praticamente, quasi rilassante.
Mi sono fatta alcune domande a cui però onestamente non sono riuscita a dare una risposta.Vabbè che una parte degli studenti fuori sede torna a casa, vabbè che ci saranno anche alcuni lavoratori, giovani e mano giovani, che a settimane alterne tornano nei loro luoghi di origine e che il sabato alcune attività restano chiuse per cui chi ci lavora preferisce riposarsi in attesa di “viversi la movida romana”, ma se le strade sono rappresentative della popolazione allora mi domando: ma quanti sono i residenti della città Santa? E soprattutto, se i numeri sono esatti che fine fanno nel fine settimana? Esiste forse un posto in cui “i cittadini romani” vanno a rifugiarsi, per temprare le loro stanche membra, in attesa di ricominciare una nuova, frenetica, settimana?
Certo devo ammettere che Roma, non è certo la piccola cittadina di 20.000 anime da cui provengo io, ne tantomeno la Città di Salerno che sono abituata a frequentare da quando sono piccola; se la definiscono la città più complicata d’Italia ci sarà un motivo. Inoltre io ho girato una parte che non è esattamente quella canonicamente turistica, anche se sfido chiunque a guardare via delle piramidi, o anche via cave ardeatine e giudicarle meno belle o meno importanti, delle sorelle più famose come piazza San Pietro, o Piazza Navona.

2 pensieri riguardo “Una settimana romana

  • 3 Gennaio 2017 in 20:13
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    Io direi di controllare i centri commerciali, luoghi preferiti dai romani durante le feste ed i fine settimana 🙂

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    • 3 Gennaio 2017 in 21:54
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      In effetti la grande diffusione dei centri commerciali a Roma come in altre grandi città, e le difficoltà economiche hanno trasformato i centri commerciali nei nuovi centri di aggregazione cittadini. Essi infatti, rappresentano il posto ideale doce trascorrere le giornate in famiglia semze per forza spendere uno sproposito. Almeno in teoria, anche perché in pratica le cose stanno im modo molto diverso.

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